I fantastici 4 elementi: aria

Ecco lo sviluppo di una lezione completa dedicata all’elemento aria

MATERIALI PER IL SETTING:
– Un cerchio di pannolenci bianco (diametro 1m)
– un cerchio di pannolenci azzurro (diametro 50 cm)
– un cerchio di pannolenci blu (diametro 25 cm)
– cartoncino bianco, azzurro e blu dal quale ritagliare tante nuvolette
– cartoncino azzurro rettangolare (2 per ogni bambino che partecipa alla lezione)
– pennarelli blu (tanti quanti sono i bambini)
– bolle di sapone (un barattolo per ogni bambino)

RITO INIZIALE: SCRIVIAMO LE PAROLE DELL’ARIA
Ogni bambino prende uno dei due cartoncini e il pennarello e scrive la prima parola che gli viene in mente pensando all’aria.
Approfondimento: Il rito iniziale e finale in una lezione di yoga per bambini

RISCALDAMENTO: MUOVIAMO IL CORPO COME IL VENTO
Invitiamo i bambini a muoversi nello spazio come se fossero foglie agitate dal vento. All’inizio può essere una leggera brezza, poi un vento un po’ più forte e infine una bufera… lentamente il vento si calma e il corpo si muove più lentamente fino a cessare del tutto… e allora i bambino si poseranno a terra delicatamente come una foglia.
Possiamo accompagnare l’attività con della musica.
Ecco due link:

GIOCHI: IL GIOCO DEGLI SPECCHI CON LE POSIZIONI DELL’ARIA
I bambini saranno divisi in coppie. Un bambino prenderà la forma di una posizione dello yoga suggerita dall’insegnante o ispirata dalle carte delle posizioni e il bambino di fronte lo imiterà. A seconda dell’età si possono inserire dei diversi gradi di difficoltà, per esempio, ai più grandicelli possiamo proporre di osservare la posizione e poi dividerla in diversi step per costruirla invitando il compagno ad imitare le diverse fasi.
Di seguito la sequenza di asana dell’aria che potete ritrovare anche nel mazzo di carte di Bee-atrix.





Approfondimento: Le carte di Bee-atrix

GIOCHI DI RESPIRO
1. I bambini divisi in coppie saranno seduti con la schiena a contatto. Invitiamoli a fare dei lunghi respiri e a percepire il ritmo del respiro del compagno.
2. Impariamo a conoscere il respiro con le bolle di sapone: aprofittiamo di una bella giornata di sole e portiamo i bambini all’aria aperta! Ogni bambino avrà un flacone di bolle di sapone. In un primo momento lasciamo che si divertino a creare le bolle come a loro piace e successivamente li invitiamo a soffiare delicatamente in modo da dosare bene il respiro e fare la bolla più grande che possono. Scopriranno che non è così facile!

ATTIVITA’ CREATIVE:
1. Costruiamo una girandola:

2. Creare le campane a vento

3. Farfalle con gli origami

RITO FINALE
Ogni bambino prende il secondo cartoncino azzurro e con il pennarello blu scrive le parole dell’aria dando risonanza alle attività proposte nella lezione.

Spero che questo piccolo viaggio nei quattro elementi attraverso le pratiche dello yoga, il gioco e l’arte sia stato di vostro gradimento e soprattutto utile per le vostre lezioni con i piccoli yogi!

Grazie e a presto!!!!

I fantastici 4 elementi: fuoco

L’elemento di oggi è il fuoco con il suo calore, la sua energia e la sua forza trasformatrice.
MATERIALI PER IL SETTING:
– un cerchio in pannolenci rosso ( diametro 1m)
– un cerchio in pannolenci arancione (diametro 50 cm)
– fiammelle ritagliate nel cartoncino rosso, arancione e giallo
– un piatto di carta dorato con un piccolo falò ritagliato nel cartoncino marrone,  rosso, arancione e giallo
– cartoncini arancioni (2 per ogni bambino che partecipa alla lezione)
– pennarelli rossi (tanti quanti sono i bambini)

RITO INIZIALE: SCRIVIAMO LE PAROLE DEL FUOCO
Ogni bambino prenderà uno dei due cartoncini arancioni e scriverà con il pennarello rosso la prima parola che gli viene in mente pensando al fuoco.

RISCALDAMENTO:
COME FIAMME: Invitiamo i bambini a mimare il movimento della fiamma stabile di una candela… prima con una mano, poi con entrambe le mani. Le mani poi iniziano a muoversi come se le fiammelle fossero mosse da un leggero vento… le mani e le braccia si sfiorano, si incrociano, si uniscono imitando il fluire armonioso delle fiamme.
L’attività può essere proposta in coppia.

Il movimento della fiamma può essere mimato utilizzando tutto il corpo, che si muoverà in maniera più vigorosa immaginando il vento.
L’attività può essere proposta all’intero gruppo e allora alcuni bambini saranno le fiammelle, altri il vento soffiando sui compagni che si muoveranno a seconda dell’intensità del soffio.

IMPARIAMO IL SALUTO AL SOLE
Il sole è un disco di fuoco, carico di energia e di calore, che dona vita e vitalità
Ecco il Saluto al Sole della nostra Bee-atrix!

STORIA ANIMATA: LA FIABA DEL FUOCO (ovvero l’invenzione della stufa)

C’era una volta un drago che si chiamava Sputafuoco. Viveva sulla cima di un’alta montagna (posizione della montagna), lontano dalla civiltà perché era brutto, ma così brutto che tutti gli abitanti del regno del Brutto Tempo, avevano paura di lui. Questo regno aveva un re e una regina che si chiamavano Re Sputaghiaccio e Regina Sputaneve. Essi tutto il giorno e tutta la notte scatenavano bufere di neve e ghiaccio, senza sosta (movimento del vento). I loro figli erano il Principe Sputavento e la Principessa Sputanebbia che li aiutavano. Perciò quel regno non aveva mai visto il bel tempo e non ci poteva essere il fuoco perché avrebbe presto trasformato tutto in acqua. Gli abitanti allora avevano tanto freddo e se stavano tutto il tempo chiusi nelle loro case come nel guscio delle tartarughe (posizione della tartaruga). Le stufe e i camini non esistevano e neanche i fornelli per cucinare. Nessuno aveva mai visto un comignolo fumare.

Un giorno il taglialegna Faggio (movimento del taglialegna) andò sulla montagna e dopo aver camminato a lungo nella neve, aveva i piedi gelati e, guardando la grotta del drago sulla cima della montagna, esclamò: “Beato il drago che vive lassù, ha tutto il fuoco di cui ha bisogno. Lui porta in giro il fuoco chiuso nella sua bocca che è come una grande stufa”.
Il drago Sputafuoco sentì quelle parole e uscì dalla sua casa dicendo:
“Ciao, sono il drago Sputafuoco in persona. E tu chi sei?”
“Sono Faggio, il taglialegna”
“Perché sei venuto fin qui, non hai paura di me?”
“No, tu non sei pauroso, sei solo un drago e sei fatto come tutti i draghi”
“Tu sì che sei un uomo che ragiona bene”.

Mentre Faggio parlava e parlava con il drago, passò di lì lo scoiattolo Mangianoci (posizione dello scoiattolo) . Lo scoiattolo non aveva freddo, perché usava la sua coda come una sciarpa; osservando il drago ebbe un’idea: “Tu porti il fuoco dentro la tua bocca. Perché non vieni in paese con noi? Il tuo calore potrà riscaldare tutti gli abitanti infreddoliti e se tu abiterai al centro del regno, tutti potranno venire a prendere un po’ del tuo fuoco e se lo metteranno in una grande scatola di ceramica tutti potranno finalmente scaldarsi” (posizione della scatola). E fu così che vennero inventate le stufe.

Le prime furono costruite a forma di bocca del drago Sputafuoco e assomigliavano a lui. Praticamente, l’immagine del drago Sputafuoco era in tutte le case. Il drago Sputafuoco da quel giorno abitò in un palazzo costruito per lui dal re Sputaghiaccio in persona e tutte le mattine gli abitanti del regno andavano da lui a prendere il fuoco per accendere la stufa e preparare il caffè.

Il drago era molto gentile e diceva:
“Buongiorno, vuole un po’ di fuoco?”
“Sì, grazie”.
E il drago apriva la bocca e con un soffio accendeva tutte le stufe (respirazione del vento). Era finalmente felice di essere utile a tutti e di avere tanti amici che andavano a trovarlo.

SEQUENZA DELLE POSIZIONI






ATTIVITA’ CREATIVE
Con i miei piccoli yogin avevo costruito un piccolo falò in cartoncino appoggiato su un piatto dorato e i bambini avevano cercato nel giardino del centro dei legnetti per completarlo.

Ma ecco alcuni link a delle interessanti attività legate all’elemento fuoco:
fiammelle
collage fuoco

RITO FINALE: SCRIVIAMO LE PAROLE DEL FUOCO
I bambini scrivono sul secondo cartoncino arancione le parole legate all’elemento fuoco dopo la pratica. Potranno stupirvi!

A domani con l’ultimo fantastico elemento: l’aria!

Il Carnevale sta arrivando!!!!

Carnevale è già nell’aria e ho pensato di condividere lo sviluppo di una lezione completa che ho avuto il piacere di proporre alle mie piccole yogini lo scorso anno.
Avevo intitolato la lezione ” Il Carnevale delle api” ovviamente!
Età consigliata: 6-9 anni
Il massimo sarebbe proporre la lezione nell’ambito di una festa di Carnevale con tutti i bambini mascherati e l’insegnante vestita da … ape! 🙂

RITO INIZIALE
I bambini sono seduti in cerchio, con le gambe incrociate, la schiena ben eretta e le mani a coppa (come quando si beve l’acqua da una fontana). Li invitiamo a chiudere per qualche istante gli occhi e ad immaginare le loro mani vuote pronte per essere riempite di tutte le belle cose che faremo e impareremo insieme durante la lezione.
Inspiriamo ed espiriamo dal naso una volta e poi apriamo gli occhi.

IL RISCALDAMENTO DELLA MARIONETTA
Immaginiamo di essere una marionetta e di lasciare le braccia mordide e abbandonate lungo il corpo.
Ora piano piano scendiamo in avanti con la schiena, morbidamente lasciando che le braccia vadano dove vogliono… e poi piano piano saliamo. Ripetiamo il movimento altre due volte…
Poi disegnano dei cerchi con le braccia, le gambe, il collo, le spalle, e per finire i fianchi.

ASANA
Ogni bambino diventerà maestro per i compagni di pratica insegnando una posizione.
Se avete acquistato le carte di Bee-atrix date al bimbo-maestro una carta che raffigura un asana e il bambino spiegherà come prenderne la forma.
In questo gioco la fantasia si può scatenare nel senso che se i bambini sono mascherati possono creare delle nuove posizioni ispirate dal loro travestimento… vi assicuro che il divertimento è assicurato e la creatività non manca!!!

GIOCO DI RITMO E MOVIMENTO
In questo gioco i bambini prendono confidenza con il senso del ritmo e con l’equilibrio.
Ecco l’attività presentata in questo video da Rosa Cipriano, educatrice al movimento ed ideatrice del Metodo Cantaballo

LA FILASTROCCA DI ARLECCHINO
Nella filastrocca di Arlecchino i bambini saranno invitati a compiere dei gesti in corrispondenza di determinate parole.

” Carnevale è arrivato e tutto il mondo ha colorato (braccia aperte a cerchio)
Arlecchino dai mille colori rallegra tutti i nostri cuori. (braccia chiuse sul petto all’altezza del cuore)
Arrivano Cecca e Meneghino che fanno a tutti un bell’inchino. (ci inchiniamo in un piegamento in avanti)
Colombina e Stenterello intonano un simpatico stornello  (mettiamo una mano sul cuore e il braccio si allunga in avanti come se stessimo facendo una serenata e poi alterniamo mano e braccio)
Ecco arriva Pulcinella con in mano una scodella. (ruotiamo le braccia facendo finta di mescolare in una grande scodella).
Ed infine Balanzone grande e grosso con il suo pancione. (ci accarezziamo la pancia facendo finta che sia enorme)
Viva viva il carnevale
che tanti scherzi e risate ci fa fare.
Ma come è arrivato… il Carnevale è già passato! (alziamo e abbassiamo le spalle).
E noi altro non possiam fare che, rilassati, il prossimo aspettare. (ci portiamo sdraiati a terra e chiudiamo per qualche istante gli occhi).
La filastrocca fa parte del Kit Carnevale di Ovunque Yoga, ricco di altri interessantissimi spunti per creare una lezione di yoga a tema.

ATTIVITA’ CREATIVA
Come per il Natale, le attività creative legate al Carnevale sono tantissime.
Eccone alcune di facile realizzazione

http://krokotak.com/2016/01/how-to-make-a-mask-using-handprints/

http://mammagiochiamo.blogspot.com/2011/02/maschera-di-carnevale-con-la-sagoma.html

https://cartoonitocheidea.it/idee/

RITO FINALE
Come nel rito di apertura i bambini sono seduti in cerchio con le gambe incrociate e la schiena ben dritta. Le mani a conchiglia gli occhi chiusi. Invitiamo i bambini ad immaginare le loro mani piene… chiediamo loro di immaginare di riempirle con ciò che è più piaciuto loro della lezione proposta.
Un profondo respiro dal naso e poi apriamo gli occhi!

Può seguire eventualmente un momento di condivisione moderato con l’utilizzo del bastone della parola.

Spero che questi spunti vi siano piaciuti e possano essere utili per le vostre lezioni a tema Carnevale!

Al prossimo articolo!

Bee-atrix e Catia!

Laboratorio “Yoga e creatività”

Il prossimo 4 giugno realizzerò un sogno!

Ho già scritto in questo blog di quanto importante sia stato per me il corso di formazione per l’insegnamento dello yoga ai bambini ” Yoga per crescere” di Aipy ( Associazione Italiana Pedagogia Yoga).

Mentre frequentavo il corso osservavo i docenti, la loro professionalità, la loro competenza e il loro modo di rapportarsi con noi corsisti e mi dicevo: “Chissà se un giorno…”

Beh! Quel giorno è arrivato e sono così felice! Un po’ impaurita ma felice!

Si perchè il sogno si avvera!

Il 4 giugno terrò come docente un laboratorio on line per Aipy (non finirò mai di ringraziare Clemi Tedeschi per la fiducia) il cui titolo sarà “Yoga e Creatività”

Il focus del laboratorio sarà quindi quello di capire come essere creativi nel proporre lo yoga ai bambini.

Negli ultimi anni come saprete ho lavorato al mio progetto sulle api creando anche il mazzo di carte delle posizioni di Bee-atrix, uno strumento didattico attraverso il quale proporre la pratica delle posizioni in modo creativo ed educativo.

Nel laboratorio illustrerò come utilizzare le carte ma con uno step in più… e cioè l’abbinamento cards + Kamishibai.

Da anni utilizzo la tecnica del Kamishibai per raccontare le storie che poi vengono animate con le posizioni dello yoga.

Ebbene le cards di Bee-atrix prenderanno vita nel teatrino giapponese, il butai e porteranno la nostra ape a vivere mille e più avventure.

Il laboratorio andrà quindi nella direzione di dare una panoramica su come nasce la tecnica del kamishibai, come creare il menabò ( cioè la bozza della successione dei disegni e dei testi)  e ad insegnare ai corsisti a creare le storie e le tavole che daranno vita alla narrazione.

Ai corsisti verrà inviato gratuitamente il mazzo di carte delle posizioni di Bee-atrix in modo da poter interagire durante il laboratorio.

La storia animata dalle posizioni dello yoga è il cuore di una lezione di yoga per bambini e presentarla utilizzando la tecnica del kamishibai dona un sapore originale e piacevole all’attività ( molti insegnanti di yoga per bambini potranno confermare!).

Le informazioni utili per l’iscrizione ai laboratori “Yoga per crescere” le potete trovare al link

https://www.aipy.it/formazione-insegnanti/yoga-eta-evolutiva/

The Bee-atrix Yoga Cards ( Giveaway)

Cari amici, eccomi a voi dopo tanti mesi di assenza dal blog.
Ritorno con un giveaway che spero possa essere gradito.
Le carte delle posizioni yoga di Bee-atrix hanno riscosso un discreto successo e così ho pensato di realizzare un mazzo di carte in inglese per chi ha il desiderio o l’attitudine all’insegnamento dello yoga ai bambini in questa lingua.
Prima di “lanciare” il mazzo sul mercato mi farebbe piacere regalarlo a tre lettori del blog che metteranno un commento a questo post. E’ sufficiente un saluto, un namaste o un piccolo pensiero sullo yoga, sulle api… insomma quello che l’estro del momento vi suggerisce.
Domenica 1 agosto Bee-atrix ed io sorteggeremo i tre vincitori che riceveranno il mazzo di cards in formato pdf con la spiegazione delle carte e qualche suggerimento su come utilizzarle.
Buon giveaway a tutti!!!