Le api non sprecano nulla!!!

Ieri, domenica 5 febbraio abbiamo celebrato la decima giornata contro lo spreco alimentare.
Anche se c’è sempre più sensibilità sui temi della sostenibilità è ancora tanto il cibo che viene sprecato.
Ma cosa possiamo fare?
Facciamoci ispirare dalle api !!!
Condivido un interessante articolo del sito  https://www.adiapicoltura.it/

Fare la spesa: l’organizzazione è tutto. Le api bottinatrici sanno quando è necessario uscire a raccogliere nettare e polline, hanno un quadro chiaro della loro dispensa e di quanti pasti dovranno fornire alla famiglia. Prima di andare a fare la spesa, controlla cosa hai nel frigorifero e nella dispensa, stila una lista pensando a quanti pasti verranno fatti a casa e da quante persone.
Sprecherai meno tempo e denaro!

Compra locale, di stagione e favorisci il biologico: Le api per fare la spesa, percorrono in media una distanza di tre km, ma se possono preferiscono sprecare meno energia servendosi sotto casa.
Cerca di prediligere sempre frutta e verdura prodotta localmente che segue la stagionalità, ne gioverà la tua salute e l’ambiente.
Dove possibile ti consigliamo di acquistare prodotti biologici: la loro produzione non utilizza pesticidi, concimi di sintesi né antibiotici; solitamente hanno anche imballaggi ridotti o biodegradabili che ridurranno l’impatto dei tuoi rifiuti domestici.

First in first out: Le scorte immagazzinate dalle api non hanno una data di scadenza, ma le operaie sanno bene quale miele e polline consumare prima, vale la regola dei grandi ristoranti: quello che prima è entrato deve essere consumato per primo.
Cerca di finire le provviste che hai prima di fare la spesa, in modo da non dimenticare qualche alimento nel frigorifero.
Le date di scadenza sono importanti, ma non farti prendere dal panico, molte volte ai supermercati ci sono prodotti in scadenza che sono ancora buoni, se li acquisti consumandoli subito avrai evitato lo spreco e risparmiato, visto che solitamente sono in sconto!

Brutti ma buoni: Molte volte ci lasciamo ingannare dall’apparenza, prediligiamo pomodori tutti uguali, tondi e di un rosso brillante, ma quando torniamo a casa e li assaggiamo in insalata non sanno di nulla!
Ci sono tante alternative alle verdure standard che trovi al supermercato, se fai la spesa a un mercato rionale o ti servi da un contadino troverai una varietà di forme e sapori a cui non potrai più rinunciare!
Scegliendo ortaggi veri tutti diversi, che non sembrano di plastica e non hanno calibro, potrai contribuire alla biodiversità ed evitare che dei prodotti freschi e buonissimi vengano buttati perché non conformi agli standard dell’agrobusiness.

Avanti con gli avanzi!: Se sbagli a calcolare le dosi o per un imprevisto salta la cena con tutta la famiglia, non ti preoccupare; gli eccessi di un pasto non sono da buttare!
Si possono trasformare in nuovi sfiziosi piatti o possono semplicemente essere conservati e consumati al pasto successivo.
Sii creativo, scopri nuovi modi per mangiare bene senza spreco!

Sembrerebbero consigli scontati ma capita di lasciarci prendere dalla pigrizia oppure ci lasciamo condizionare dai ritmi frenetici  della nostra vita o ancora semplicemente non ci pensiamo.

Non è mai troppo tardi per cambiare direzione! Ogni passo fatto verso uno stile di vita più sostenibile è un buon passo!

 

Che cosa fanno le api in inverno?

Durante la stagione invernale le api rimangono nell’alveare. La loro priorità è quella di tenere al caldo se stesse e anche la regina, ovviamente.
Per questo motivo si mettono vicine vicine e formano il glomere.
Il glomere è sostanzialmente una “palla” formata da api, che si aggregano (quando la temperatura scende sotto ai 10 °C) per poter sviluppare calore e non morire assiderate durante i mesi più freddi dell’anno. La temperatura del glomere rimane costante intorno ai 25°.
Le api che come sappiamo sono sempre molto ben organizzate si danno il cambio spostandosi dalla parte interna alla parte esterna del glomere in modo che tutte a turno possano riscaldarsi.
Ma prima di passare alla parte esterna le api raccolgono un po’ di miele e lo distribuiscono alle compagne in modo che possano generare energia!
Non sono geniali?
Ecco una bella immagine di un glomere…

Mi piace immaginare queste api strette strette in un grande abbraccio. E gli abbracci, si sa, scaldano il corpo e scaldano il cuore!
Ecco quindi una proposta di attività motoria per i bambini che ha anche il focus sull’apertura agli altri e il senso del gruppo e favorisce la concentrazione.
IL GIOCO DEGLI ABBRACCI
I bambini camminano liberamente nello spazio a disposizione e l’insegnante batte un ritmo con il tamburello. Quando l’insegnante interrompe il ritmo i bambini si fermano dove sono. Se l’insegnante dice “UNO” i bambini si autoabbracciamo, se dice “DUE” i bambini abbracceranno l’amico più vicino, se dice “TRE” i bambini si abbracceranno a gruppetti di tre, se dice ” ALVEARE!” i bambini si abbracciano tutti insieme. E’ un gioco di gruppo meraviglioso adatto per i bambini fino alla terza elementare

E questa caratteristica geniale dello scambio di posto per consentire a tutte le api di stare al calduccio a turno come possiamo declinarla in una gioco-esercizio motorio per i bambini?

Disponiamo i bambini in un cerchio concentrico.
Il primo bambino, con le braccia alzate sopra le testa, avrà nelle mani un “barattolo di miele” (possiamo utilizzare un barattolo di plastica con una bella etichetta in modo che se dovesse cadere non rischiamo vetri ovunque). Flettendosi da una parte passerà il barattolo all’ape alla sua sinistra che flettendosi verso destra accoglierà il barattolo tra le mani e a sua volta lo passerà all’ape alla sua sinistra e così via fino a quando il barattolo arriverà all’ape posta al centro. Quest’ultima uscirà dal cerchio e diventerà il capo fila ricominciando il giro. Il gioco terminerà quando tutti i bambini saranno stati coinvolti e come le api nel glomere saranno passati dall’interno verso l’esterno.

Spero che questi spunti di attività motorie e yogiche vi siano piaciute e possano essere utili nelle vostre lezioni di yoga per bambini!

Namastè
Bee-atrix e Catia

Fonti:
Immagine: https://pinvi.net/apicultura/
https://www.vitaminabee.it/
https://www.apicolturalaterza.it/
https://pinvi.net/

Le api respirano

In questo articolo vi propongo un estratto della 5° lezione del Volume ” Yoga per bambini e api: le abilità delle api“.

Le api non respirano attraverso la bocca, ma attraverso alcuni forellini posti sull’addome e sul torace, detti stigmi, questi sono messi in comunicazione con le trachee, le quali conducono l’aria inspirata dall’ape fino ai “sacchi aerei”, specie di polmoni, di cui sono dotati. Ebbene si, anche le api respirano! Attraverso la pancia e il torace! Che meraviglia!

RITO INIZIALE: I bambini sono disposti in cerchio, seduti a gambe incrociate, la schiena ben dritta e le mani sulle ginocchia. Invitiamoli a fare un bel respiro e poi per tre volte cantiamo insieme: “ Noi siamo tutti amici e per questo siam felici“. Facciamo ora chiudere loro gli occhi e li invitiamo a portare l’attenzione prima al respiro naturale con l’aria che gonfia e sgonfia la pancia e dopo qualche respiro all’aria che entra e che esce dal naso, chiedendo loro di stare attenti alla particolarità che quando l’aria entra la sentiamo più fresca e poi invece è tiepida quando esce.

RISCALDAMENTO: IL RISVEGLIO DELLE API
Ogni mattina le api quando si svegliano nelle loro cellette, fanno degli esercizi per scaldare e sciogliere il corpo per prepararlo al lavoro che le aspetta fuori dall’alveare… – Disegniamo dei cerchietti con le spalle, con il collo e con le zampette ( braccia); – Ancora con le zampette superiori facciamo un mulino a vento; – Ora riscaldiamo le ali sbattendole su è giù ( mani sui fianchi portiamo avanti e indietro i gomiti); – Esercitiamoci a depositare il polline sui fiori facendo dei movimenti con il bacino; – Riscaldiamo le zampette inferiori ( gambe e piedi) disegnando ancora dei cerchietti.

GIOCO MOTORIO:  MUOVIAMO IL CORPO CON LE PAROLE DEL RESPIRO
Chiediamo ai bambini quali parole vengono in mente pensando al respiro e man mano che le dicono le scriviamo su un cartellone o su una lavagna. Esempi di parole: – Aria – Vento – Naso – Bocca – Soffio – Sospiro – … Ora ci muoveremo insieme mimando con il corpo quelle parole e sperimentando tutte le possibilità, tutte le varianti ( vento: venticello, bufera, tornado; naso: respirare con il naso libero, respirare con il naso chiuso come quando si ha il raffreddore; soffio: forte, piano, lentamente, velocemente; Sospiro: di sollievo, di paura; aria: calda, fredda…). Più parole e varianti verranno proposte più il gioco e l’esperienza corporea ed emozionale sarà interessante….

Se siete interessati a ricevere il materiale, la singola lezione o l’intero volume contattatemi: catia@honeyyoga.it

APE – Una piccola meraviglia della natura + 3 attività per i bambini

Di petalo in petalo, le api ambiziose
realizzano opere meravigliose…

… per ogni fiore che puoi ammirare
c’è una piccola ape da ringraziare.

Una dolce storia in rima per scoprire la bellezza di questo piccolo insetto.

Mi piacciono gli albi illustrati… ancora di più se parlano delle api.
Questo albo è fantastico per l’esplosione di colori, di disegni e di parole in rima.

Proprio da queste rime è nata l’ispirazione per tre attività di movimento correlate ai concetti di veloce/lento, destra/ sinistra-alto/basso e avanti/indietro da proporre ai bambini nell’ambito di una lezione di yoga.

1) LA PICCOLA APE BATTE LE ALI VELOCEMENTE
E INIZIA A VOLARE ALLEGRAMENTE

L’insegnante, munita di tamburello o cembalo scandisce un ritmo che i bambini dovranno seguire camminando liberamente per lo spazio muovendo le braccia come piccole ali. Dovranno porre molta attenzione perchè il ritmo potrà cambiare e diventare più veloce oppure più lento.
L’insegnante guiderà l’attività descrivendo l’ambientazione … ” le api volano felici su un prato alla ricerca dei preziosi fiori. Ecco lontano una distesa colorata e così via! Le api sbattono più velocemente le lor ali ….” ecc…

2) VIAGGIA DI QUA E DI LA’, SU E GIU’
E IL SUO RONZIO PUOI SENTIRE ANCHE TU

I bambini sono disposti in cerchio, tra un bambino e l’altro posizionerete un cerchio colorato ( che potrebbe essere decorato con dei petali).
Sempre armato di tamburello l’insegnante batte un tempo e quando si ferma dice: “destra!” o “sinistra!” e i bambini faranno un bel salto nel cerchio/fiore corrispondente. Anche in questa attività il tempo può diventare più veloce o più lento.
Se l’insegnante invece dice ” Cielo!” le apine solleveranno le zampette verso l’alto; se dice “Terra!” le zampette anndranno a toccare il suolo.
A seconda dell’ età l’attività può avere diversi livelli di difficoltà quindi ed esempio oltre a modificare la velocità dei comandi questi possono essere mescolati ( destra, su, sinistra, giù o ancora su, giù, destra, giù, sinistra, destra, su …. insomma le combinazioni possono essere moltissime).
Come momento defaticante si può proporre ai bambini il respiro dell’ape. I bambini sono seduti in cerchio con gli indici che chiudono delicatamente le orecchie e gli occhi chiusi. Dopo una bella inspirazione li invitiamo ad espirare emettendo un suono, un bzzzzz che richiama il ronzio delle api. Facciamo presente ai bambini come è bello sentire il suono di tante api insieme … ” Il ronzio di un’ ape sola è bellissimo ma quando siamo tutti insieme è moooolto più bello!”
Questo momento finale dell’attività favorisce la calma.

3) AVANTI E INDIETRO, SI CONTINUA A SPOSTARE
L’APE SA ESATTAMENTE DOVE ANDARE

Attività pensata per bambini di 7/8 anni che abbina il movimento ai concetti matematici di addizione e sottrazione ( ricordiamoci che le api sanno contare….. ma questo sarà l’argomento di un altro post!!!).
I bambini sono disposti su un’unica linea di partenza e partono dal numero 0.
L’insegnante ( sempre munito di strumento tipo tamburello o cembalo – avrete capito che io li amo molto) dice “PIU'” e batte un certo numero di colpi sul tamburello. I bambini dovranno fare tanti salti in avanti quanto i colpi. Se l’insegnante dice ” MENO'” i bambini faranno dei passi indietro tanti quanti sono i colpi sul tamburello.
I bambini dovranno ricordare il risultato delle operazioni  e dopo un certo numero di comandi (tipo 5) vediamo qual è il risultato finale.

Sono attività semplici che richiedono un setting altrettanto semplice e pochi materiali.
Spero che questo post possa essere stato utile… e se dalle rime di questo bellissimo libro nascono altre idee ed ispirazioni non esitate a condividerle nei commenti!

A presto!

Nella mia Bee-blioteca: ” Api e impollinazione – il mondo della creazione”

Inauguro oggi la rubrica “Nella mia Bee-blioteca“.
Vuole essere uno spunto di condivisione di testi che utilizzo per la preparazione delle mie lezioni di yoga o con i bambini durante le lezioni stesse.
Spazierò quindi dai manuali e libri che parlano in maniera specifica dello yoga per i bambini a testi non propriamente yogici ma che si prestano ad essere “trasformati” in pratiche divertenti, creative ed educative passando attraverso testi che parlano, con diverse modalità e strumenti, in maniera specifica delle api.
Il primo testo che condivido è appunto ” Api e impollinazione – il mondo della creazione” scritto da Debora Timoncini con le illustrazioni di Alice Zauli (White Line Edizioni)

La bellezza di questo libro è che la straordinaria importanza delle api viene raccontata attraverso una filastrocca…

Un profumo di fiori nell’aria c’è,
mi sai dire per favore cos’è?

Certo che si!
E’ la primavera che nasce ogni dì.
Se guardi con occhi curiosi nel prato
trovi gli insetti più magici del creato.

E da qui parte un viaggio in rima alla scoperta delle api…

Ma quanto lavorano le api bottinatrici, quanti viaggi e chilometri per trasportare nettare e polline fino all’alveare?
E il miele che cos’è?
E poi, magistralmente una lezione di anatomia… che ci spiega in modo poetico come è fatto il corpo delle api!
E poi cosa succede all’interno dell’alveare?
E l’ape regina cosa fa?

Quante domande!
Ma ad ogni domanda c’è una risposta in rima quasi a formare un racconto a due voci.
Questa riflessione ed altre relative all’importanza della filastrocca come strumento per portare alla scoperta del mondo delle api attraverso il pensiero logico ma anche quello quello emozionale e fantastico, sono presenti nella parte conclusiva del libro e proposte da Annalisa Vignoli, pedagogista e counsellor pedagogico.

Questo libro è davvero un piccolo capolavoro di cui consiglio l’acquisto a chi, come me, ama le api e gli albi illustrati.
Le illustrazioni sono delicati acquarelli che trasmettono gioia, luce e serenità e sono opera di Laura Zauli.

L’autrice, Debora Timoncini è socia della Cooperativa Zerocento che opera nella provincia di Ravenna da oltre trent’anni.

La nostra cooperativa si occupa dell’educazione e della formazione delle persone nel loro intero ciclo di vita, attuando un metodo pedagogico specifico per ogni contesto e ogni situazione.

Gli educatori, gli assistenti domiciliari, collaboratori, professionisti…. tutti insieme formano quell’alveare laborioso, generoso e vitale che Debora descrive così bene.

Al prossimo appuntamento!!!